Se è vero che la cultura salverà il mondo, il primo passo è stato fatto a via Montesilvano, nel pieno centro storico di Napoli. Qui, nel 2019, è nato il “Vicolo della cultura”, un luogo in cui si respira la tradizione e l’anima più pura della cultura partenopea. Vediamo quali meraviglie nasconde.
Vicolo della cultura: un omaggio ai migliori artisti napoletani
Via Montesilvano è un vicolo del Rione Sanità, da sempre etichettato come un “quartiere difficile”. Spesso ci si dimentica dell’enorme patrimonio culturale racchiuso in quelle strade, come ad esempio una delle Basiliche più belle, la Basilica di Santa Maria della Sanità, le Catacombe di san Gennaro e San Gaudioso, il Cimitero delle fontanelle.
Il progetto “Vicolo della Cultura” nasce con l’obiettivo di puntare l’accento sull’immensa creatività e cultura che caratterizza il cuore pulsante del centro storico di Napoli.
Lungo via Montesilvano si estende un mare di colori e di murales dedicati ai più importanti esponenti della cultura napoletana: da Pino Daniele, a Massimo Troisi, a Totò, Eduardo De Filippo, Sophia Loren. Lo stile, in perfetto connubio tra street art e dipinto, regala un’atmosfera che rimanda quasi alla sensazione di visitare un museo a cielo aperto.
Durante il percorso, inoltre, è possibile ammirare le decorazioni che caratterizzano l’intero progetto: ogni schizzo di colore vuole infatti regalare nuova vita a moltissimi beni che sono stati confiscati alla camorra e che oggi sono tornati ad essere bene comune.
Vicolo della cultura e la biblioteca itinerante
Un altro progetto nel progetto è dare risalto all’importanza della lettura e dei libri. Una iniziativa incredibile ha dato vita a una biblioteca del tutto gratuita, all’aperto, in cui ognuno è libero di prendere in prestito un libro, lasciare un ricordo e restituirlo, per entrare nella vita di qualcun altro.
Sono stati raccolti ben quasi 600 titoli, distribuiti in edicole culturali affisse alle pareti del vicolo e che comprendono anche una serie di libri che sono stati donati da illustri autori napoletani come Maurizio De Giovanni e Lorenzo Marone.
L’iniziativa è della Onlus Opportunity, una comunità di giovani impegnata nella lotta alla mafia che ha potuto avvalersi per questo progetto del prezioso aiuto dell’azienda italiana Toraldo. Durante il percorso, inoltre, è impossibile non notare le insegne che racchiudono perfettamente il significato del progetto: “opportunity” e “non è mai troppo tardi per cambiare”.
Foto da SiViaggia