spaghetti-alla-nerano

Davvero difficile non conoscere uno dei piatti che ha reso celebre un piccolo borgo, una frazione di Massa Lubrense.

Oggi gli spaghetti alla Nerano sono una pietra miliare della cucina della Costiera e la ricetta è estremamente ricercata.

Ma qual è la loro storia?
Scopriamola insieme.

Origini della ricetta degli spaghetti alla Nerano

La leggenda del Provolone dell’ultimo minuto

Naturalmente la storia della ricetta non è chiara ma sembra che nasca dall’idea di arricchire un piatto originariamente povero.

Alla classica pasta con le zucchine, infatti, un piccolo ristorante del borgo decise di aggiungere il Provolone del Monaco (chiamato così perché i pastori durante gli spostamenti erano soliti indossare una mantella che valse loro il soprannome).

Il risultato fu sorprendente perché la zucchina, verdura dolce e delicata, incontrò il sapore forte e stagionato del provolone.

La leggenda degli spaghetti del Principe Pupetto

Secondo altri, invece, il Provolone del Monaco fu riscoperto in cucina solo negli anni Ottanta, mentre la ricetta circolava già da molto tempo.

In realtà, secondo questa versione, il famoso piatto degli spaghetti alla Nerano fu elaborato per la prima volta negli anni Cinquanta nel ristorante Maria Grazia per soddisfare una richiesta notturna di Francesco Caravita, principe di Sirignano chiamato Pupetto, il quale stava tornando da Capri.

In quel momento la cucina aveva zucchine fresche dell’orto e un misto di formaggi.

Una combinazione di sapori, insieme al basilico fresco e a una spennellata d’olio, riuscirono alla perfezione, dando vita ad un piatto dal sapore davvero inconfondibile e che da quel momento in poi sarebbe diventato celebre in tutta Italia.

Foto credit: cucchiaio.it