Grotte di Pertosa

Ci troviamo in Cilento, nei pressi dei comuni Auletta e Polla. Il Cilento è noto soprattutto per il suo splendido mare e le sue bellezze naturali, e le Grotte di Pertosa ne sono un esempio lampante. Ma quali tesori nascondono?

Come sono fatte le Grotte di Pertosa

Le Grotte sono molto estese (si diramano lungo tutta la parte settentrionale della catena dei monti Alburni) e si caratterizzano per una conformazione scavata dalla forza dell’acqua che, nel tempo, ha anche contribuito a realizzare le tipiche stalattiti che caratterizzano questi luoghi. La struttura che oggi conosciamo, inoltre, è frutto di fenomeni tettonici naturali che, a poco a poco e in maniera invisibile, ancora condizionano giorno dopo giorno il suo aspetto.

Queste Grotte, inoltre, risultano essere estremamente interessanti anche da un punto di vista storico e paleontologico. Diversi reperti archeologici, infatti, sono stati ritrovati lungo il loro percorso e ciò fa ritenere che fossero abitate da esseri umani risalenti all’Età del bronzo.

Come visitare le Grotte di Pertosa

Oggi queste Grotte non rappresentano soltanto una meta turistica per gli amanti delle escursioni naturali, ma anche un punto di incontro culturale.

Per circa otto anni le grotte di Pertosa-Auletta hanno ospitato “L’Inferno di Dante nelle Grotte”. Il pubblico diviso in gruppi di 30/35 unità veniva affidato ad una guida, “Dante” appunto, ed in compagnia di questi attraversava i dieci cerchi dell’Inferno immaginato dal Sommo Poeta, per incontrare in ognuno di essi un personaggio o i personaggi che più lo caratterizzano.

Attualmente invece le grotte ospitano lo spettacolo itinerante “Ulisse: il Viaggio nell’Ade”, per la prima volta in una particolare forma di “speleoteatro in barca”, ideato e diretto da Francescoantonio Nappi e prodotto da Il Demiurgo. Grazie ai nuovi sistemi di proiezione luminosa, infatti, le rappresentazioni e gli eventi all’interno della Grotta sono incredibilmente unici e suggestivi.

Foto di fondazionemida