Making bijouterie of color beads

La Campania: tra natura, storia e tradizione

Terra di mare, spiagge incantate, natura ancora incontaminata, musica, cibo, tradizioni.
Ecco cosa rappresenta la regione Campania, meta di migliaia di turisti italiani e stranieri ogni anno.

Affascina e conquista con i suoi piccoli borghi, le coste frastagliate, e le grandi città ricche di storia. È l’ideale per chi ama la natura e desidera fare trekking e godersi paesaggi incantati. La zona del Cilento ad esempio è rimasta un’area ancora incontaminata, lontana dal turismo di massa e senza numerose strutture ricettive. Le spiagge sono splendide, poco affollate, con una mare cristallino, sempre pulite e nascondono piccole baie tutte da scoprire.
All’interno del parco naturalistico c’è la possibilità di lunghe passeggiate attraverso pinete che ti portano a scoprire luoghi davvero incantevoli.

Sulla costiera Amalfitana resterai sicuramente incantato da Positano, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Le sue casette colorate di bianco, arancione, rosa e rosso, tutte addossate le une alle altre, sono state costruite lungo ripidi pendii, e visitare il paese significa quindi aggirarsi tra gli stretti e scenografici vicoli e salire e scendere lunghe scalinate.
Ma ne vale assolutamente la pena perché potrai scoprire scorci meravigliosi a picco su un mare blu intenso.

Ma questa regione è anche cultura popolare ed artigianato. Le piccole realtà locali sono perfettamente consapevoli dell’importanza delle lavorazioni tradizionali, e la qualità dei manufatti è testimonianza di un Made in Italy di eccellenza nel mondo. Tra le più importanti e nobili tradizioni spicca sicuramente quella della lavorazione artigianale del corallo, un’arte che è diffusa tra la città di Napoli e Torre del Greco, che ha origine addirittura nell’antica Grecia.

La lavorazione del corallo a Torre del Greco: nobile ed antica arte

La lavorazione del corallo a Torre del Greco è una tradizione antica, che si tramanda da secoli. La città deve molto della sua fama allo splendido mare ed alle acque ricche di corallo, la cui pesca massiva e fiorente risale all’inizio del 1400, quando le prime imbarcazioni, piccole e veloci, denominate “coralline”, munite esclusivamente di vele e di reti di canapa, partivano dal porto alla ricerca del prezioso elemento verso le coste africane, la Corsica, la Sicilia.

Con il passare del tempo le barche ed i metodi di pesca sono cambiati e si sono evoluti, fino ai nostri tempi.
Ora sono pochi i pescatori a cui è concesso il permesso di raccogliere il corallo, per evitare lo sfruttamento e regolarne la crescita. La pesca viene ora definita “selettiva” ed è effettuata soprattutto da sommozzatori specializzati che si immergono muniti di martello e picozza e selezionano i coralli da prendere.
La pesca inoltre è consentita solo in determinate aree per evitare di danneggiare le formazioni coralline.

La storia

La prima bottega per la lavorazione del Corallo risale al 1805, quando l’artigiano ed incisore francese Bartolomeo Martin sbarcò a Torre del Greco per scappare dalla rivoluzione francese.
Esperto nella lavorazione di gemme e pietre preziose, comprese le potenzialità di questa terra e la fece diventare la vera ed unica capitale mondiale della lavorazione del Corallo, insegnando a tutte le generazioni le tecniche di incisione e lavorazione. I torresi infatti in quel periodo erano abili pescatori, ma totalmente privi di esperienza per quello che riguarda il trattamento di questa preziosa risorsa.
Nel 1879 venne fondata la scuola “di incisione del corallo e di arti decorative ed affini, che divenne presto famosa in tutta Europa, con lo scopo di formare veri e propri maestri ed artisti.
La città ospita anche un piccolo Museo dedicato al Corallo, situato nell’edificio della Scuola d’Arte. Se hai voglia di visitarlo avrai la possibilità di vedere rari esemplari di lavori realizzati in corallo, donati o acquistati, risalenti addirittura a fine ‘700.

Quali sono le caratteristiche di questo pregiato elemento?

Il corallo non è un minerale, ma una sostanza organica che deriva dallo scheletro di alcuni piccolissimi polipi che vivono in numerose colonie nei fondali delle acque limpide e calde del Mar Mediterraneo.
La sua colorazione spazia dal rosa pallido, al bianco, fino al classico rosso scuro, quello più conosciuto e pregiato, mentre forma e dimensioni sono molto variabili.
E’ un materiale poroso e facilmente lavorabile, che quindi permette la creazione di veri e propri capolavori di un incredibile perfezione stilistica, che nascono dalla creatività di artisti e professionisti.

La filiera produttiva parte da una prima pulizia del Corallo in forma grezza per eliminare il plancton presente e verificare colore e grandezza.
Poi viene fatta una prima selezione delle forme e delle colorazioni, per poi procedere al taglio tramite un apposito macchinario.
Segue poi il processo di smerigliatura che serve per smussare ed arrotondare, per passare alla fase finale della lucidatura che avviene in barili di lattice ed impiega circa 24 / 36 ore, e che dona la sua tipica lucentezza.
Al termine di tutte queste fasi il materiale è pronto per essere utilizzato per creare gioielli, monili e ciondoli di ogni tipo.
Da non sottovalutare anche l’operazione di incisione, quando il corallo viene scalpito per creare vere e proprie raffigurazioni, visi, incisioni, scritte e statue.

Simbologia, leggende e significato

Fin dal 1400 il corallo veniva utilizzato per creare amuleti e manufatti sacri che assumevano il compito di oggetti curativi e che venivano indossati da adulti e neonati per prevenire malattie e crisi epilettiche. Grazie al suo colore intenso ed alla sua proprietà di indurirsi veniva utilizzato anche per bloccare emorragie e regolare il ciclo mestruale. Le sue proprietà benefiche e positive erano talmente riconosciute che nell’antica civiltà egizia veniva utilizzato come corredo funerario ed il cadavere veniva ornato e seppellito con amuleti e collane. La polvere del corallo invece veniva sparsa sui campi, per propiziare il raccolto.

Nella simbologia cristiana assumeva la connotazione del sangue di Cristo, perché il suo colore rosso intenso chiamava alla memoria i vasi sanguigni e le viscere. Nel Medioevo addirittura veniva utilizzato come prevenzione e rimedio contro il Demonio e contro gli spiriti maligni.

Il famoso poeta latino Ovidio, nel suo manoscritto “Metamorfosi” descrive la nascita del corallo come conseguenza del contatto delle alghe con il sangue della testa recisa di Medusa, le cui gocce pietrificarono le alghe trasformandole in corallo.

Dal punto di visto esoterico è in grado di donare equilibrio e resistenza fisica e favorire la purificazione dalle sostanze tossiche. Agisce in maniera positiva sull’attivazione e la rigenerazione del primo chakra, che corrisponde alle intestino ed alle ossa, e che è considerato il fulcro primario dell’energia vitale. E’ uno dei chakra più importanti ed è connesso al concetto di radicamento e di stabilità. Si ritiene quindi che indossare un oggetto realizzato con questa pietra preziosa possa contribuire ad un maggior equilibrio psicologico, e possa aiutare ad accettare gli inevitabili cambiamenti della vita. Dona stabilità, pace e serenità.

Ancora oggi il mito del corallo come simbolo di fortuna, salute e prosperità continua a sopravvivere, anche se in misura minore. Numerosi oggetti infatti assumono la forma di cornetto, una sorta di talismano porta fortuna, da portare sempre con sé.

L’oro rosso

Viene definito oro rosso proprio per farne comprendere la bellezza e la rarità. Questa varietà di corallo, con la sua caratteristica colorazione rosso scuro, tipica del Mar Mediterraneo, è davvero unica nel suo genere.
Nelle strade della città puoi trovare botteghe artigianali che espongono nelle loro vetrine creazioni uniche ed esclusive, dove i titolari sapranno consigliarti il modello che più si addice al tuo fisico ed al tuo viso per farne risaltare i tratti. L’oro rosso è elitario, elegante, particolare, simbolo del Made in Italy nel mondo.

Vestire un gioiello realizzato in corallo rosso, la varietà più pregiata, significa indossare un tocco di raffinatezza ed eleganza. La scelta di acquistare un gioiello di questo tipo deve essere fatta consapevolmente, rivolgendosi a negozi specializzati e sicuri, consci che prezzi troppo bassi sono assolutamente al di fuori del reale valore di mercato e quindi non attendibili.