Il MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è uno dei musei più importanti al mondo, soprattutto per quanto concerne l’arte romana. Il suo patrimonio storico e culturale può contare su una superficie di circa 12 mila mq e conta numerose collezioni private quali Borgia, Spinelli, Stevens, Santangelo.
La storia del MANN
In seguito all’unità d’Italia il museo è diventato statale, assumendo la denominazione di “museo nazionale”. Fino alla fine dell’800 il museo ospitava diverse accademie, che furono poi trasferite presso le Università del territorio per lasciare spazio a ricchissime collezioni di dipinti e biblioteche. Durante la seconda guerra mondiale non mancarono diversi saccheggi e atti di distruzione, per questa ragione a partire dal dopoguerra il suo restauro fu lungo e impegnativo. Fu a partire dagli anni ’60, infatti, che l’aspetto del museo divenne quello che conosciamo oggi.
Le collezioni più importanti del MANN
Le collezioni più importanti del MANN sono 3
- Collezione Farnese, risalente al periodo rinascimentale e tra le più rilevanti del panorama italiano ed europeo. La collezione vanta non soltanto dipinti, ma anche sculture e reperti archeologici risalenti all’epoca romana di Caracalla;
- Collezioni pompeiane, prevalentemente borboniche, con reperti provenienti dall’area vesuviana. La collezione racchiude diversi pezzi risalenti al periodo storico borbonico;
- Collezione egizia, al terzo posto nel mondo dopo quella del Cairo e di Torino.
I lavori di restauro del MANN
Il museo ha subito importanti lavori di restauro a partire dal 2012, che hanno consentito una completa riorganizzazione degli spazi, tanto da poter ospitare nuove collezioni.
Oggi il museo è di proprietà del MIUR ma dal 2014 è stato annoverato tra i complessi museali dotati di autonomia speciale.
Tra le curiosità che si possono citare, poi, non si può non ricordare il bellissimo murale che caratterizza la scalinata dell’ingresso principale. Si tratta di una bellissima riproduzione della testa di cavallo in bronzo di Donatello, che di recente è stato posto in esposizione al museo ad accogliere i turisti.
Fonte foto: sito ufficiale MANN