La Campania è una delle regioni italiane con una maggiore ricchezza dal punto di vista culturale e paesaggistico, capace ogni anno di attrarre migliaia di turisti con le prelibatezze enogastronomiche, i monumenti caratteristici e una splendida costa dove poter trascorrere le vacanze estive.
Per poter godere al meglio l’esperienza è opportuno tenere conto di alcuni atteggiamenti che è meglio evitare, prendendo 10 accorgimenti che vi permetteranno di non rimanere delusi e ottimizzare i tempi.
Parliamo di un luogo magico e suggestivo, abitato da persone gentili e disponibili, ma talvolta possono capitare situazioni nel quale è piuttosto spiacevole trovarsi.
In questo articolo vi insegneremo come evitarle e integrarvi perfettamente sul posto, girovagando per le città d’arte e per le località di mare e respirando l’aria di serenità e spensieratezza che solo Napoli e dintorni è capace di offrire ai propri visitatori.
Non prenotare le attrazioni più richieste
È risaputo che l’Italia è una delle mete turistiche più ambite sia per quello che riguarda i suoi abitanti che gli stranieri, che in tutte le stagioni dell’anno si riversano sul territorio sperando di godere delle bellezze artistiche e dell’ottimo cibo. In tal senso la Campania non ha nulla da invidiare alle altre regioni, poiché racchiude un patrimonio così preziosi e variegato da lasciare ogni visitatore senza fiato, qualsiasi sia il suo interesse.
Proprio a causa di questa enorme affluenza, soprattutto nei mesi estivi o durante gli eventi particolari, è sempre una buona idea prenotare in precedenza l’accesso ai maggiori poli museali o alle ville antiche che occupano il territorio. Soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, le attrazioni principali potrebbero terminare i posti in breve tempo e impedirvi l’accesso nonostante siate arrivati fino a lì.
È il caso ad esempio della Reggia di Caserta, appuntamento impedibile con i fasti del passato, o del Maschio Angioino, fortezza dal sapore medievale che subito proietta in una dimensione mitica e suggestiva.
Pertanto, prima di partire, visitate il sito web o telefonate presso il punto informazione del sito che desiderate vedere, eviterete la fila e inutili inconvenienti.
Scegliere i ristoranti turistici
Uno dei punti cardine della Campania, oltre alla varietà culturale e paesaggistica, è certamente il cibo, esportato in tutto il mondo e considerato da molti uno dei migliori che è possibile gustare sulla penisola.
Antipasti, primi di pesce, secondi di carne ma soprattutto dolci eccezionali, come la pastiera napoletana o la torta caprese. Per godere al meglio di questa sfaccettatura del vostro viaggio, il suggerimento è di scegliere sempre ristoranti con ottime recensioni o consigliati da persone locali, che sappiano riproporre le ricette della tradizione o, nel migliore dei casi, rivisitarle in chiave moderna per fornire una nuova chiave di lettura.
Purtroppo, molti dei centri storici delle principali città o località di mare offrono menù turistici e poco curati, che non rispecchiano affatto lo spirito del posto e non rendono giustizia alle materie prime di grande qualità.
Sono altrettanti i validi ristoranti, quindi optate con cura per quello che maggiormente vi colpisce e assaggiate tutte le portate proposte, non rimarrete affatto delusi.
Non assaggiare le specialità locali
Come già accennato, l’intera Campania è ricca di specialità legate alla tradizione locale, tutte diverse a seconda del paese nel quale vi recate e delle sue caratteristiche.
Si tratta essenzialmente di piatti semplici, realizzati però con ottime materie prime e apprezzati anche fuori dai confini, come accade per il babà o la frittata di maccheroni.
Il consiglio, pertanto, è evitare ogni tipo di cucina estranea al territorio e optare esclusivamente per i ristoranti che propongono pietanze locali che si possono mangiare solo sul posto.
Un sushi o un fast food è possibili trovarli ovunque, ma un primo a base del pescato del giorno o una sfogliatella calda, da scegliere riccia o frolla, non vi capiterà altrove.
Se siete appassionati del settore enogastronomico, non fate l’errore di perdere i caseifici che producono deliziose mozzarelle di bufala, da poter assaggiare ancora calde e portare a casa come delizioso souvenir.
Vi accorgerete infatti della differenza rispetto ad altre varianti non realizzate sul posto e vi verrà l’acquolina in bocca ogni volta che ci penserete.
Parcheggiare in doppia fila
Affidarsi ai luoghi comuni è decisamente sgradevole e soprattutto una regione come la Campania è in forte ripresa anche dal punto di vista della sicurezza e della viabilità.
Tuttavia capita di frequente che le piccole stradine della costiera siano intralciate dal traffico, pertanto il suggerimento è di non parcheggiare in doppia fila ma di lasciare la macchina presso le zone attrezzate e godere del territorio con mezzi alternativi, come ad esempio la bicicletta o il monopattino elettrico.
Avrete così modo di osservare meglio il paesaggio e respirare un po’ di aria di male salutare e piacevole. Scegliere le stagioni più affollate L’Italia è da sempre una delle nazioni mondiali maggiormente presa d’assalto da turisti provenienti da ogni zona del mondo.
Non a caso viene definito il Bel Paese, proprio per la varietà della sua offerta che comprende, cultura, arte, cibo, sole, mare e montagna.
Viaggiare seguendo la folla senza un itinerario
Tutto questo è possibile trovarlo anche su una scala più ridotta, scegliendo la Campania come luogo privilegiato dove trascorrere le proprie vacanze.
Per evitare di condividere l’esperienza con un numero eccessivo di persone, soprattutto alla luce del periodo storico che stiamo attraversando, il suggerimento è di evitare il periodo estivo e quello invernale, privilegiando la primavera e l’autunno con il loro clima mite e i colori della natura.
Per quanto riguarda i mesi centrali di luglio e agosto, infatti, la costa si anima di persone provenienti da ogni luogo del mondo, che dalla mattina presto popolano le spiagge e impediscono di fatto l’accesso a coloro che arrivano con una maggiore calma. In questi mesi, difatti, è meglio ripiegare su ville dedicate con piscina, potendo così godervi l’estate a Positano senza lo stress della folla.
Nello stesso modo, il periodo di Natale si caratterizza per le luminarie di Salerno o per i presepi tipici del quartiere di San Gregorio Armeno, che attraggono i turisti per le le piccole sculture originali e perfettamente aderenti alla realtà.
Nonostante siano momenti davvero suggestivi, sarebbe meglio optare per delle stagioni intermedie, che vi consentiranno di girare per o paesi con tranquillità e visitare le maggiori attrazioni senza dover sostenere lunghe ed estenuanti file.
Dimenticare una gita sul Vesuvio
Simbolo della Campania e della città di Napoli, il Vesuvio è il vulcano che da sempre domina il territorio e rende lo skyline unico nel suo genere. In alcuni periodi dell’anno è possibile non solo ammirarlo dal basso e apprezzare la sua imponenza, ma anche salire per le sue pendici e vivere un’esperienza unica nella natura in compagnia della propria famiglia. Interessante la visita di alcuni piccoli agglomerati urbani che ancora resistono lungo il percorso, così come la vista del cratere che nel corso degli anni ha fatto più volte sentire la propria furia.
Se salirete fino alla cima con una guida sentirete tutte le avvincenti storie che caratterizzano il vulcano e che sono un esperto sarà in grado di rendere con tutte le sfumature.
Non percorrere quei sentieri significa non assaporare a pieno lo spirito della Campania e perdersi una parte di storia e tradizione che da sempre caratterizza il territorio.
Non si tratta infatti di un semplice sfondo, ma di uno degli elementi più rappresentativi del posto.
Non visitare Pompei ed Ercolano Pompei ed Ercolano sono due siti archeologici diversi dal resto del mondo, che consentono di osservare uno spaccato di vita dell’epoca antica come se si fosse cristallizzato nell’attimo esatto dell’arrivo della lava.
Non solo oggetti e utensili, ma anche persone che non hanno avuto la possibilità di fuggire e sono rimasta imprigionate in quella terribile situazione. Parliamo di due luoghi che possono fungere da base di partenza per il tour della Campania, creando un filo che si snoda dal passato più antico fino ai giorni nostri, passando per le numerose opere che è possibile trovare nelle principali città che abbracciano esempi d’arte classica, moderna e contemporanea. Il suggerimento è di affidarsi a una guida esperta del posto, che sappia illustrarvi il significato di quelle che per alcuni sembrano solo rovine ma che in realtà nascondono una serie di suggestioni uniche nel loro genere.
Anche in questo caso è preferibile prenotare data e ora della propria visita, essendo gli ingressi contingentati e le file davvero lunghe in alcuni periodi dell’anno.
Tralasciare le isole
Il territorio della Campania non comprende esclusivamente le città e la campagna dell’entroterra, ma prevede anche una serie di isole capaci di attrarre turisti provenienti da ogni zona del mondo.
Americani, Russi ed Europei impazziscono per la piccola ma suggestiva Piazzetta di Capri, così come per la vista dei faraglioni che si stagliano sul mare blu e incontaminato.
Sarebbe un vero errore non regalarsi una piacevolissima giornata presso uno dei centri termali che sorgono ad Ischia, dove potrete beneficiare delle sostanze naturali rilasciate dal terreno o delle tecniche più moderne e innovative promosse dagli operatori del settore.
Ad attendervi troverete spiagge attrezzate e hotel di lusso, oltre che un’offerta enogastronomica difficile da eguagliare nel resto del paese e del mondo.
Non lasciatevi sfuggire l’occasione e organizzate un tour completo che preveda le bellezze di mare e terra, che vi rimarranno negli occhi e amplieranno il vostro bagaglio di ricordi di una vacanza particolare e piena sotto ogni punto di vista.
Non cadere nei luoghi comuni
Molto spesso i campani e in particolare i napoletani sono vittime di spiacevoli luoghi comuni che finiscono per screditare una terra eccezionale sotto ogni punto di vista.
Si tratta di una popolazione estremamente genuina, che fa della simpatia il proprio punto di forza, oltre che della gentilezza nei confronti del prossimo e soprattutto del turista.
Non a caso, se avrete la fortuna di ritrovarvi in qualche ristorante tipico, capiterà di essere intrattenuti dal personale di sala o dal proprietario, poiché la convivialità è parte integrante della cultura locale e renderà il vostro soggiorno ancora più piacevole e ricco di aneddoti divertenti.
Se vi perderete tra i vicoli delle città troverete sempre qualcuno disposto ad aiutarvi, a patto che non si finisca in alcuni dei quartieri meno sicuri dai quali sarebbe meglio tenersi alla larga se non accompagnati da persone che conoscono la realtà.
Sottovalutare il traffico
Se decidete di recarvi in Campania con la vostra vettura, sappiate che alcune realtà cittadine sono realmente caotiche durante le maggiori ore di punta.
Inoltre, la guida può essere talvolta più spericolata rispetto a quella alla quale siete abituati, quindi armatevi della giusta dose di “cazzimma”, come si suol dire, e non fatevi prevaricare da coloro che affrontano questa situazione ogni giorno.
Imparate a svicolare nel traffico pur rispettando le regole della strada e a farvi rispettare, ma evitate di parcheggiare in malo modo poiché le multe sono frequenti e davvero salate.
Se riuscirete a evitare questi 10 errori durante il vostro viaggio in Campania allora vivrete una delle vacanze migliori della vostra vita, ricca di memorabili ricordi e un senso di spensieratezza e buon umore che porterete a casa una volta che l’esperienza sarà terminata.
Prenotate il vostro tour e apprezzati le bellezze artistiche e paesaggistiche, oltre che l’ottimo cibo e la cortesia della gente.