Anche i più appassionati della Costiera potrebbero apprezzare qualche curiosità che ancora non conoscono.
Ecco le più bizzarre.
Atrani, minuscolo e bellissimo borgo
La Costiera Amalfitana ospita il comune più piccolo d’Italia, Atrani
Le streghe Campane
A Napoli quando si vuole indicare una persona particolarmente sgradevole non la si addita come “arpìa”, bensì come “ianara”, strega.
Ebbene, si narra che nel XIV secolo a Conca dei Marini si aggirassero le “ianare” che proteggevano gli ulivi e il loro raccolto.
Durante la notte di martedì grasso, da allora, il paese celebra il “Carnevale delle ianare”
La città del Gusto è sulla Costiera Sorrentina
Tutta la Costiera è celebre per i suoi limoni e il profumo di agrumi che caratterizzano la sua gastronomia.
Ma c’è una città su tutte, Maiori, che detiene il primato di questa delizia al profumo di limoni: un primato che le è valso il titolo di “Città del gusto”
Sorrento e la sua gemella
Forse non tutti sanno che esiste un’omonima Sorrento… in Australia!
Si tratta di una piccolissima località balneare e probabilmente fu ribattezzata in questo modo dai primi europei che vi misero piede
La leggenda della campana di Punta Campanella
Una curiosità sulla bellissima Punta Campanella: perché si chiama così?
La leggenda narra che lungo il promontorio di Punta Campanella fossero ubicate delle torri che permettevano una vista e quindi un controllo indiscutibile contro i nemici.
Eppure, purtroppo, una notte ci fu una disfatta: i saraceni riuscirono a entrare e saccheggiare la città, portando via tutto.
Tutto, tranne la campana di S. Antonio, patrono della città di Sorrento. La nave non voleva affatto saperne di muoversi e i saccheggiatori furono costretti a inabissarla.
Da allora si narra che se la città corre un pericolo, si senta la campana suonare dai fondali.
Croce di Malta o di Sorrento?
Forse non tutti sanno che la celebre Croce di Malta, famosa in tutto il mondo, in realtà è stata il simbolo di Amalfi fin dall’XI secolo, come testimoniano alcuni tarì amalfitani del 1080, sui quali campeggia chiaramente la croce
Amalfi e l’invenzione della carta
Amalfi è stata anche il primo centro nevralgico di diffusione della carta, una delle invenzioni che hanno stravolto l’evoluzione dell’umanità.
Sono noti a tutti, infatti, i rapporti e gli scambi commerciali degli arabi (inventori della carta) con la città di Amalfi, e proprio da loro gli abitanti del borgo ne carpirono i segreti di realizzazione.
L’origine del nome di Sorrento
Sapevate che Sorrento prende il suo nome da una bellissima fanciulla dai capelli color oro?
Il suo nome, infatti, era Sirentum, ed era amica nientemeno che della sirena Partenope
Un delfino in mare
Gallo Lungo, isola dell’arcipelago di Positano, ha l’incredibile e realistica forma di un delfino in mare!
Ulisse e le sirene di Sorrento
Sul promontorio di Punta Campanella ci sono ancora i resti del tempio di Atena, che si narra fu fatto costruire da Ulisse per ringraziare la dea di avergli fatto attraversare indenne la costa, salvandolo dal canto delle sirene!